Non importa che sia un piccolo angolo fiorito o un grande parco ricco di verde, ogni giardino è comunque in grado di creare atmosfere uniche per chi ha la fortuna di possederlo, in mezzo alla natura e ai raggi assolati. Paradossalmente, però, a volte è proprio il sole il maggiore ostacolo per uno spazio all’aperto, specie nelle ore più calde, ed allora è meglio correre ai ripari con un pratico ed elegante complemento in grado di difendere e proteggere dai raggi UV, oltre a tutelare la privacy dei padroni di casa.
Stiamo parlando, ovviamente, degli ombrelloni da giardino e, in questa breve guida, cercheremo di fornire qualche consiglio utile per la scelta, considerando le variabili principali:
- Materiale e tipologia del palo: centrale, a braccio
- Dimensioni e forme delle coperture: rotonde, quadrate o rettangolari
- Meccanismi di apertura: classico, a manovella, retrattile
Ombrellone a palo centrale
Pratico da spostare e, a fine stagione, da smontare, l’ombrellone a palo centrale è la soluzione migliore indicata per chi cerca la praticità. Disponibile in infinite versioni di colore e dimensioni, può presentare aste in alluminio o plastica, leggere e resistenti alla ruggine, così come in legno, materiale che armonizza maggiormente con un’ambientazione in giardino. Di grandezza generalmente media, è disponibile di forma rotonda o quadrata, ed è consigliabile posizionarlo in modo che possa proiettare ombra su almeno un tavolino e un paio di poltroncine. Si tratta di una soluzione economica e solida in quanto la base centrale, solitamente riempita d’acqua o sabbia, riesce a tenere ben ferma e sicura l’intera struttura. Può essere diritto, nella forma più semplice, o inclinabile, grazie ad una rotella posizionata sul tratto verticale, per orientare la tela in funzione della posizione del sole.
Ombrellone a braccio decentrato o a sospensione
Di dimensioni notevolmente più ampie, robusto e con necessità di base di cemento, a garanzia di stabilità e sicurezza, l’ombrellone a braccio può presentare un comando a manovella o retrattile, (quest’ultimo utile soprattutto in presenza di arredi), che ne faciliti apertura e chiusura. La sua caratteristica è il piede di appoggio che, come da definizione, risiede fuori dalla superficie perimetrale, con il vantaggio di non avere il palo che ingombri lo spazio ombreggiato. Per contro però questo genere, definito anche a sospensione o a sbalzo, ha necessità di una struttura portante molto più resistente, soprattutto per contrastare gli agenti atmosferici, in particolare il vento, ed è per questo che tale forma strutturale vanta condizioni meno sicure rispetto all’ombrellone con asta centrale. È realizzato spesso in alluminio, e l’ampiezza dell’ombra può svilupparsi dai 3 ai 4 metri.
Per entrambe le tipologie di ombrelloni, il telo di copertura può essere sostanzialmente di due materiali:
- Poliestere, il più diffuso, economico e impermeabilizzato. Preferibile in colori chiari poiché, al contrario, tende a sbiadire in tempi brevi
- Acrilico, più caro ma indubbiamente di qualità superiore. Sottoposto a trattamento anti muffa, si presenta antimacchia, idro e oleorepellente, in grado di preservare al massimo la frescura e con colori resistenti ai raggi solari.
In tutti i modelli, è comunque sempre consigliabile una fodera di protezione, da utilizzare soprattutto quando l’ombrellone non viene utilizzato per diversi giorni di seguito, per una custodia perfetta contro solleone, vento o pioggia.
Inoltre, è possibile personalizzare alcuni modelli per rendere il giardino più suggestivo e godibile, per esempio aggiungendo maggiore flessibilità con una base girevole, opzione che rende ancor più sfruttabile un pesante ombrellone che potrebbe avere delle limitazioni, magari anche solo per qualche centimetro di zona d’ombra e che, invece, in questo modo, diventa ancor più godibile con un semplice movimento rotatorio.
Infine, per un’atmosfera particolarmente elegante, e per sfruttare l’ambientazione anche nelle ore serali, si può scegliere l’integrazione di luci Led: in alcuni marchi e modelli sono già presenti, in altri è possibile aggiungerle come accessori, risolvendo di fatto la necessità dell’illuminazione all’aperto, con un fascino e un design innegabili.