Avere una vegetazione florida e rigogliosa è lo scopo principale a cui tendono di tutti gli amanti delle piante. Per ottenere una sana flora è fondamentale prendersi cura del proprio angolo verde o giardino, intraprendendo l’opportuna concimazione.
Il concime è costituito da un insieme di sostanze naturali o artificiali, che contribuiscono a fertilizzare il terreno, arricchendolo di elementi nutritivi che risultano in difetto o in alcuni casi sono del tutto assenti.
La pratica di concimazione è vitale per le piante e ne incrementa la loro produttività. Lo sviluppo tecnologico ha permesso di affiancare alla tradizionale concimazione, una nuova e proficua tecnica chiamata fertirrigazione.
Cos’è e come avviene la fertirrigazione
La fertirrigazione è una modalità di concimazione che si è sviluppata in tempi recenti e vanta di notevoli benefici riguardo il benessere della pianta. Si tratta di una somministrazione mirata di acqua nella quale sono disciolti concimi o fertilizzanti solubili.
La fertirrigazione è una tecnica adoperata per la concimazione delle piante ornamentali, dei giardini pensili, dei giardini verticali e degli orti. Essa può essere impiegata, con apprezzabili vantaggi, anche nelle coltivazioni a terra, assicurando un minor impatto ambientale sulle falde acquifere.
Con la fertirrigazione i concimi solubili vengono disciolti nell’acqua d’irrigazione e distribuiti tramite impianti nelle varie piante. Una centralina computerizzata, detta banco di fertirrigazione, dosa la soluzione e regola l’innaffiamento attraverso dosatori, pompe e valvole per la fertirrigazione. Il dosaggio delle sostanze fertilizzanti viene effettuato tenendo in considerazione la tipologia di vegetale da irrigare e le condizioni climatiche circostanti.
Gli impianti di irrigazione compatibili con questa modalità di concimazione sono in genere due: quelli a goccia e quelli aerei. Il primo sistema necessita di un dosatore di precisione che garantisca alla pianta un flusso regolare e costante per tutto il periodo di coltivazione. L’irrigazione aerea non prevede l’ausilio di dosatori e garantisce un funzionamento più semplice.
I benefici della fertirrigazione
La concimazione tradizionale, che ricordiamo viene effettuata al momento dell’invaso in un’unica soluzione, può alternare delle fasi di eccesso a dei periodi di carenza di sostanze nutritive, causando un danno alle radici delle piante e di conseguenza alle sue condizioni di vita.
La fertirrigazione, disciogliendo i concimi direttamente nell’acqua d’irrigazione, assicura un apporto costante e omogeneo di tutte quelle sostanze nutritive fondamentali per la crescita e la sopravvivenza del vegetale. L’azoto, il potassio, il fosforo e molti microelementi contenuti nell’acqua, ottimizzano l’assorbimento idrico della pianta.
I vantaggi di questa pratica innovativa sono molteplici:
- Si migliorano le condizioni di saluta della pianta.
- Si accelera la naturale crescita del vegetale.
- Non si verifica alcuna dispersione d’acqua o fertilizzante, in quanto si tratta di un intervento mirato.
- Si risparmia tempo ed energie da dedicare alla concimazione, perché automatizzata.
- Si semplifica la fertilizzazione poiché non si interviene manualmente.
- Si risparmia in termini economici, in quanto il costo dei concimi solubili è inferiore e non prevede l’intervento di specialisti.
- Si può diversificare ogni volta la tipologia di sostanze da distribuire, aggiungendo se necessario fungicidi e insetticidi.
La diversificazione del concime è uno degli aspetti positivi che si ottiene con la fertirrigazione. Il susseguirsi delle stagioni e l’inevitabile oscillazione delle temperature è un fattore che incide in modo diretto nella salute della pianta.
Durante la stagione calda i vegetali necessitano di un apporto maggiore di azoto per assicurare uno sviluppo equilibrato, mentre nei mesi freddi è fondamentale incrementare la concentrazione di potassio. Ecco che con la fertirrigazione si può intervenire tempestivamente per rimediare ad ogni sorta di carenza nutritiva che periodicamente coinvolge la vegetazione.
L’innovativa concimazione può essere utilizzata inoltre come rimedio efficace a grandinate violente e attacchi improvvisi di parassiti.
Cosa sapere sulla fertirrigazione
Per ottenere una ricca e sana vegetazione è indispensabile mettere in atto le giuste precauzioni per ottimizzare la tecnica di fertirrigazione. A tal proposito è indispensabile controllare:
Le peculiarità dell’acqua adoperata per l’irrigazione: alcune delle sostanze in essa presenti infatti, potrebbero compromettere il totale discioglimento dei fertilizzanti, annullando di fatto la pratica di concimazione.
La qualità dei fertilizzanti: adoperando esclusivamente quei prodotti solubili in acqua, al fine di impedire occlusioni o guasti nel sistema d’irrigazione. Dunque si consiglia di lasciare riposare per una decina di minuti il fertilizzante all’interno del serbatoio dell’impianto idrico, in modo da far sedimentare sul fondo le particelle solide non del tutto disperse.
Perfetta installazione dell’impianto idrico: prediligendo un team di professionisti esperti in grado di creare un sistema d’irrigazione efficiente e costante, capace di raggiungere in maniera omogenea tutti gli esemplari di piante. Il sistema idrico deve poter agevolare l’evaporazione e impedire dannosi ristagni d’acqua.