Chiunque abbia in mente di ristrutturare casa o lo stia facendo proprio in questo momento, sa quanto può essere complicato dedicarsi alle pulizie post ristrutturazione. Non è semplice bonificare una casa dopo tutta una serie di lavori, tra polvere e calcinacci. Se non si vuole impazzire, la soluzione più semplice è quella di affidarsi ad un’impresa di pulizie di Palermo specializzata.
Molti si rifiutano a prescindere di affidarsi ad un team di esperti per il fattore costi, ma bisogna tener conto anche del tempo necessario. Lavorando è difficile disporre delle ore necessarie per rimettere a nuovo un’abitazione in cui sembra sia scoppiata una bomba.
La mole di lavoro dopo una ristrutturazione è davvero enorme. Se sono i costi a spaventare, si tenga in considerazione che questi in realtà non sono poi così alti. Certo, se si necessita di servizi extra allora i prezzi possono anche lievitare notevolmente. Il primo passo da fare è quello di richiedere vari preventivi, al fine di valutare l’impresa di pulizie più adatta al nostro caso. Il preventivo non è assolutamente vincolante, si può sempre decidere di far da sé se le cifre richieste risultano al di fuori della nostra portata.
È anche possibile optare per una soluzione a metà: delegare i lavori più pesanti e far da sé quelli più leggeri.
In cosa consiste il lavoro di un’impresa di pulizie per ciò riguarda il dopo ristrutturazione?
Si tratta di una pulizia molto approfondita, volta a bonificare e ripristinare gli ambienti interessati dai lavori. Si andrà ad eliminare lo sporco più ostinato per rendere la casa nuovamente abitabile.
Il motivo per cui si necessita di un’impresa di pulizie specializzata, risiede nel fatto che la sporcizia da eliminare sia diversa da quella ordinaria, causata da residui di materiale da costruzione come silicone, cemento e vernici. Inoltre, servono macchinari e prodotti professionali e specifici.
In cosa consiste la pulizia professionale post-ristrutturazione
Questa tipologia di pulizia deve essere fatta con la massima attenzione, senza andare a danneggiare pavimenti pregiati e componenti d’arredo. Bisogna conoscere i materiali con cui si ha a che fare, le piastrelle ad esempio, sono una delle cose più complicate da trattare. Un team di professionisti utilizza macchinari specifici in base alla superficie interessata. Non tutti sono in grado di svolgere un lavoro di questo genere.
Le azioni che si vanno a svolgere durante questo tipo di intervento sono: spazzatura, lavaggio e smacchiatura delle pavimentazioni, levigatura, lucidatura di tutte le tipologie di superfici, somministrazione di trattamenti protettivi per il legno, ripristino delle cere dei pavimenti, detersione e pulizia dell’intera casa.
In più, vengono aspirate le polveri, buttati i rifiuti ingombranti e igienizzati i sanitari.
A chi è rivolto questo servizio
Questo servizio può essere richiesto da chiunque, sia da un privato che dal proprietario di un’attività commerciale appena aperta o rinnovata. Se ne avvalgono ad esempio, molti hotel in seguito a lavori di adeguamento dei loro locali alle normative di sicurezza, o semplici privati che hanno case importanti e poco tempo a disposizione.
Ovviamente, affinché il lavoro sia svolto bene, è necessario affidarsi a personale davvero qualificato, di fiducia. Occorre informarsi attentamente per fare una scelta ponderata.
Cosa serve per pulire casa dopo una ristrutturazione?
Sono diverse le cose che servono per pulire casa dopo una ristrutturazione, soprattutto se si è optato per il fai da te. Panni in microfibra, stracci (meglio se bianchi) sgrassatori, scope, palette, aspirapolveri, raschietti e chi più ne ha più ne metta.
La prima cosa da fare è aspirare la polvere dal pavimento per poi procedere dall’alto verso il basso. Vetri e infissi saranno uno dei primi ostacoli da affrontare. Il consiglio è quello di lavarli con acqua e ammoniaca, per disinfettare bene e aiutarsi con il raschietto per eliminare tracce di vernice residua. Ovviamente, è necessario fare attenzione ai prodotti che si andranno ad usare. Non tutte le superfici tollerano l’ammoniaca, sempre meglio acquistare detergenti e sgrassatori specifici.
Un elemento che spesso viene trascurato durante le pulizie è il termosifone, all’interno del quale si va a depositare davvero tanta polvere. Un piumino potrebbe essere la soluzione. Per le porte invece, basta lavarle con acqua e sgrassatore.
Per i bagni è necessario un occhio di riguardo, l’acido tamponato si rivela spesso piuttosto efficace e non lascia aloni. Se però, si hanno in casa rubinetterie pregiate è meglio coprirle, prima dei lavori di ristrutturazione, con sacchetti di plastica, per evitare che vengano colpiti da schizzi di vernice o eccessiva polvere, che li danneggerebbe. Passare anche dell’anti-calcare potrebbe essere utile.
L’ultima cosa a cui dedicarsi è il pavimento, che va trattato in modo differente a seconda della superficie presente. Ne abbiamo parlato qui: Lucidare pavimenti. Il parquet, per esempio, è molto delicato e va pulito con prodotti delicati.
Scegliere se fare tutto da soli, con tutti i pro e i contro che ne conseguono, o affidarsi ad una ditta di pulizie specializzata, dipende da ogni personale esigenza. In questo articolo puoi trovare tutti gli elementi necessari per fare una scelta pensata.