Se ti stai domandando come
scegliere la rubinetteria per il bagno non pensare subito a soluzioni
troppo economiche.
Risparmieresti nell’immediato ma durerebbe poco e dovresti cambiarla di nuovo
rimettendoci anche di manodopera.
I materiali e il loro grado di finitura rappresentano il primo fattore da valutare. Sono sinonimo di durata, funzionalità e capacità di risparmio dell’acqua (se la rubinetteria è certificata C3).
Le migliori soluzioni hanno una garanzia di almeno 5 anni.
Questi sono gli aspetti importanti da considerare. Subito dopo, viene il design che deve armonizzarsi con lo stile della tua casa.
Rubinetti satinati, cromati, in rame o in bronzo durano di più: la cura nella finitura non è importante solo a livello estetico ma anche in termini di impermeabilità.
Prima di fare il tuo acquisto consulta questa guida e scopri tutto quello che c’è da sapere sugli elementi bagno e rubinetti per lavabi, bidet e doccia.
Come scegliere la rubinetteria per il bagno: lavabi
Il lavabo è l’elemento più visibile del bagno che definisce l’ambiente e che viene valorizzato dallo specchio.
Il design della rubinetteria per i lavabi deve sposarsi con quello della casa, oltre ad essere funzionale.
Conviene scegliere un miscelatore con sistema anti-scottatura anziché un mescolatore: l’utilizzo è più pratico e consente di regolare la temperatura ideale riducendo i consumi dell’acqua. Entrando più nel dettaglio, puoi optare per rubinetti temporizzati con pulsante oppure monocomando a infrarossi.
In base all’arredo del bagno, abbina la variante migliore tra rubinetti cromati, satinati, bronzati o in rame.
Come scegliere la rubinetteria per il bidet
Una volta che avrai scelto la rubinetteria per i lavabi, naturalmente sceglierai un design coerente ed omogeneo per il bidet. I due sanitari devono essere in armonia stilistica tra loro.
Prima del look, non dimenticare mai l’importanza di una rubinetteria durevole, resistente all’azione dell’acqua, dell’umidità, in grado anche di assicurarti un risparmio energetico.
Potrai selezionare tra mescolatori per bagni vintage, miscelatori monocomando per un bagno moderno oppure miscelatori termostatici, confortevoli ed evoluti.
Rubinetteria per la doccia: come sceglierla
Se il bagno è la sintesi di una casa, ladoccia è la sintesi del bagno inteso come angolo di benessere. Merita il massimo sia in termini di funzionalità ed efficienza sia a livello estetico. La rubinetteria della doccia ne esalta la bellezza andando a valorizzare anche i dettagli del bagno stesso.
Pensando a linee sempre più originali per il bagno, la doccia può trasformarsi in una Spa in miniatura, personalizzata.
La rubinetteria giusta dipende dal tipo di doccia: cabina a giorno oppure a filo pavimento, con vasca o in muratura, oppure delimitata da vetri quasi invisibili. Puoi prediligere una doccia a cascata o con getti di vapore caldo.
Per la doccia, puoi scegliere tra varie alternative: miscelatore termostatico o monocomando, colonna o kit saliscendi, a incasso o esterno, soffione a parete o a soffitto.
Mescolatore, miscelatore monocomando e termostatico: differenze
Il mescolatore è il rubinetto bicomando o multicomando dotato delle classiche manopole che servono per miscelare acqua fredda e calda allo scopo di raggiungere la temperatura desiderata.
Il miscelatore monocomando ha un’unica manopola di regolazione per la temperatura dell’acqua.
Passando a rubinetti più evoluti, vale la pena citare i miscelatori termostatici ed i rubinetti a LED.
I miscelatori termostatici sono rubinetti dotati di un’impostazione per regolare la portata e la temperatura dell’acqua attraverso due differenti manici.
In ultimo, i rubinetti a led, i più innovativi. Entrano in funzione soltanto quando si attiva un sensore che percepisce la presenza delle mani. Permette di risparmiare notevolmente sul consumo visto che eroga acqua solo quando è necessario.
Parlando di materiali, è migliore l’ottone cromato o l’acciaio cromato?
E’ meglio l’acciaio che, a differenza dell’ottone, è molto resistente all’acqua, non si ossida e non si opacizza. Oltretutto, la rubinetteria in ottone è di minor pregio in termini di finiture e resiste meno al calcare.