Sicurezza e salute dei lavoratori sono due punti chiave su cui oggi l’attenzione di medici e mass media si focalizza con sempre maggiore intensità. La pulizia degli ambienti di lavoro viene a volte sottovalutata non rendendosi conto di quanta influenza abbia sulla salute dei lavoratori.
L’obbligo di garantire una regolare manutenzione e un preciso controllo sul funzionamento degli impianti e sui dispositivi utilizzati in aziende e uffici pubblici e privati garantisce la sicurezza in termini di prevenzione e/o eliminazione dei pericoli, questo lo sappiamo bene.
Ma, quanti di noi hanno davvero contezza dei danni che un pavimento mal lavato può cagionare?
E cosa in merito all’accumulo di sporcizia nei depositi, ideali luoghi di nidificazione di animali infestanti e di pericolosi virus?
Quindi, anche pulizia è sinonimo di sicurezza e di rispetto della salute nei luoghi pubblici e privati.
Regole per la corretta pulizia negli ambienti di lavoro: quanto contano?
Ogni datore di lavoro, stando a quanto stabilito altresì da leggi e regolamenti, è tenuto a sottoporre a regolare pulizia i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi sicuramente al fine di assicurare, in primo luogo, condizioni igieniche adeguate.
La prima disposizione normativa che si è occupata di disciplinare l’argomento risale addirittura al 1956.
Ci stiamo riferendo al D.P.R. n. 303, ancora attuale e vigente, con il quale sono state previste misure di carattere igienico-sanitario ben precise ancora oggi vigenti. Riportiamo testualmente, a solo titolo di esempio, quanto disposto al punto 9) – 15: “il datore di lavoro deve mantenere puliti i locali di lavoro, facendo eseguire la pulizia, per quanto è possibile, fuori dell’orario di lavoro e in modo da ridurre al minimo il sollevamento della polvere nell’ambiente, oppure mediante aspiratori”.
A queste disposizioni hanno fatto seguito altre leggi più raffinate e precise via via nel tempo, atte a regolamentare la sistematicità e la qualità degli interventi di pulizia utili a preservare il diritto dei lavoratori a svolgere le proprie prestazioni in ambienti salubri e perfettamente puliti dal punto di vista igienico.
La pulizia e l’ordine non sono solo vitali in se e per sé: se curati sistematicamente, questi rendono evidenti eventuali anomalie e condizioni di pericolo così contenendo eventuali fattori di rischio, non solo per i lavoratori, ma per tutti. Da qui si desume l’importanza del rispetto di precise regole che ne scandiscano l’esecuzione al fine di assicurare la salubrità senza compromessi.
L’importanza della pulizia industriale negli ambienti di lavoro si rivela salvifica anche da un altro punto di vista: essa permette di vigilare sulla contaminazione e di tenere sotto controllo eventuali invasioni di animali infestanti.
Questo, inutile dirlo, vale per gli ambienti di lavoro ma anche per tutti gli altri luoghi pubblici quali: ospedali, scuole, locali industriali, magazzini e capannoni posti questi in cui deve aver luogo un’accurata e costante opera non solo di pulizia straordinaria, ma anche di sanificazione.
Maggiore pulizia = maggiore produttività sul lavoro
La produttività dei lavoratori può essere influenzata da una serie di cose, ma nessuno mai può immaginare quanto determinanti possano essere la pulizia e l’ordine anche in termini di profitto.
Ambienti di lavoro sani e puliti significano presenza al loro interno di dipendenti sani.
Ogni anno le aziende di tutto il mondo perdono miliardi in termini di produttività a causa di malattie e infortuni dei lavoratori. È stato analizzato che nella stragrande maggioranza dei casi trattasi di problematiche prevedibili: queste assenze potrebbero essere evitate attraverso opere di pulizia e decontaminazione regolari sul posto di lavoro.
Questi interventi rimuovono pericolosi accumuli non solo di polvere e batteri, ma anche di agenti chimici, sostanze inquinanti e agenti patogeni che possono influire negativamente sulla salute dei dipendenti causando ogni anno assenza per cadute rovinose a terra, allergie anche invalidanti, ecc.
La regolare pulizia e manutenzione degli strumenti e delle attrezzature industriali garantisce lo stesso risultato, in quanto migliora l’efficienza produttiva non solo dei macchinari ma anche dei lavoratori chiamati ad utilizzarli.
Cadute su pavimento: cresce il numero degli infortuni sul lavoro
Essere vittima di un infortunio a causa di una caduta da scivolone sul pavimento bagnato è qualcosa che si verifica molto più spesso di quanto possiamo immaginare. Una corretta pulizia dei pavimenti prevede l’utilizzo di metodiche adeguate che solo personale esperto è in grado di conoscere.
Dalla scelta dei prodotti da utilizzare, che varia in base al materiale con cui è realizzato il pavimento, agli strumenti con i quali questi prodotti vengono distribuiti e poi a seguire rimossi: tutto concorre ad evitare ristagni di liquidi pericolosi, per non parlare delle cadute cagionate dalla permanenza di acqua sulla superficie calpestabile.
La pulizia a livello industriale è cosa seria. Essa deve aver luogo in condizioni di sicurezza, in maniera cadenzata e nell’osservanza di tutti i criteri tecnici che meglio si adattano agli ambienti e agli spazi in base alle relative specifiche esigenze e caratteristiche.
Un ambiente sano è il miglior modo di tutelare le persone e aumentare i profitti.