Quando ci si accinge ad arredare un giardino di casa, uno degli elementi a cui ci si può affidare per beneficiare di una resa estetica di alto livello è, senza dubbio, la fontanella, che ha il grande pregio di essere in grado di resistere a lungo nel tempo. Ciò dipende in primo luogo dalla sua composizione, e cioè dalla fattura dei materiali che la caratterizzano: nella maggior parte dei casi le fontanelle sono realizzate in pietra, ma non mancano quelle in granito o in bronzo.
Quale che sia il materiale per cui si decide di optare, quando si ricorre a una fontana decorativa da giardino si ha la certezza di garantire allo spazio esterno della propria abitazione un tocco aristocratico, magari capace di regalare un salto a ritroso nel tempo. Estetica e funzionalità si coniugano per un effetto sempre impeccabile: si potrebbe pensare, per esempio, di scegliere un modello in granito per accogliere una pianta rampicante, così da ottenere un effetto rustico e naturale.
Dove mettere la fontanella in giardino
Ma qual è la posizione più indicata per una fontanella in giardino? Se il suo scopo è prettamente decorativo, non ci sono particolari vincoli da rispettare, se non quelli dettati dal gusto personale e dalle preferenze individuali: ovviamente, quando si decide dove mettere questo elemento è bene verificare che vi siano i presupposti per riuscire a installarlo senza difficoltà. D’altro canto, se si ha un gazebo può essere intelligente posizionare la fontanella a una distanza non eccessiva, anche per usarla per pulire con l’acqua gli attrezzi usati per il giardinaggio o semplicemente bicchieri e stoviglie nel caso di una merenda o di un aperitivo in giardino.
Quale fontanella scegliere per casa
La varietà di proposte sul mercato consente di trovare con facilità un modello in linea con le proprio stile di casa. Il consiglio è quello di preferire una fontanella con appoggio, che fa della maneggevolezza il proprio punto di forza. Un altro fattore che non può essere sottovalutato, poi, è la scelta del rubinetto: è essenziale che, a sua volta, garantisca una certa longevità e soprattutto non sia esposto all’usura causata dai fenomeni atmosferici. Una fontanella in bronzo da muro è una soluzione classica ma che non passa mai di moda: sarebbe meglio se fosse dotata di una parte posteriore piatta, in modo da rendere più comodo l’appoggio.
Installazione e parte idraulica
Una volta individuata la posizione ideale per installare la fontanella, arriva il momento di farla montare ad un idraulico. Le fontanelle con gambo presentano, proprio sul retro del gambo, un foro che è concepito per consentire il passaggio del tubo che dovrà essere collegato con l’impianto idraulico principale e con il rubinetto. Questo tubo può essere in polietilene o, in alternativa, in acciaio: in questo secondo caso, tuttavia, ci potrebbero essere delle difficoltà per la filettatura e per il taglio, e anche reperire le misure perfette potrebbe non essere così semplice. Se ci si reca in un negozio di idraulica, comunque, è possibile ottenere tutti i consigli di cui si ha bisogno.
Le fontanelle senza gambo
Le fontanelle senza gambo sono complementi di arredo deliziosi per un giardino di casa, anche perché nella maggior parte dei casi sulla facciata riproducono elementi naturali di impatto piacevole. L’importante è che non abbiano dimensioni troppo grandi, per evitare un effetto kitsch: lo scopo ornamentale non deve mai essere messo a repentaglio da soluzioni eccessive. Se, tuttavia, non si riesce a resistere alla voglia di osare con coraggio, vale la pena di mettere alla prova una fontana a zampillo continuo: in genere è realizzata in granito bianco, mentre il numero di vasche può variare a seconda della conformazione. Ovviamente, visto che lo zampillo è senza soluzione di continuità, per evitare sprechi idrici c’è bisogno di un circuito a ciclo continuo.
Lo scarico della fontana
Una particolare attenzione deve essere prestata alla realizzazione dello scarico. A tal proposito ci si può dotare di una cassetta di legno privata del fondo e con uno strato di ciottoli di almeno 40 centimetri, ma in alternativa va bene anche un basamento interrato con un pozzetto in cemento che sia aperto da tutti e due i lati; il fondo potrebbe essere realizzato con sassi e ghiaia. Lo scarico per l’acqua è indispensabile in qualsiasi circostanza, perché il terreno potrebbe diventare sempre più molle nel tempo, anche nel caso in cui si abbia in mente di impiegare la fontanella in maniera sporadica, per esempio per sciacquare gli utensili o per lavarsi le mani in caso di necessità.