L’idraulico è un professionista capace di intervenire in vari ambiti dell’idraulica e termoidraulica (impianti di riscaldamento, condizionamento e gas). L’idraulico inoltre può occuparsi anche nella riqualificazione energetica degli edifici, realizzando impianti tecnologici a basso consumo energetico.
Proprio per questo, appare fondamentale rivolgersi a tale figura per ristrutturare la propria abitazione o per intervenire quando si acquista una casa ex novo. La professionalità ed il know-how posseduti da un idraulico professionista sono indispensabili per un lavoro fatto a regola d’arte. Si sconsiglia il fai-da-te in quanto un risparmio presente può condurre ad una spesa maggiore a lungo termine per sistemare i danni. Scopriamo insieme nei prossimi paragrafi perché è importante affidarsi ad un idraulico. Qualora voleste approfondire sull’lartedinnovare.it è possibile trovare tantissime altre informazioni.
Come interviene l’idraulico?
Quando si sceglie un idraulico è necessario chiedere un preventivo, per poter orientare la scelta sul professionista con il miglior rapporto qualità-prezzo, capace di effettuare al meglio il lavoro richiesto con una spesa congrua al suo lavoro ed un lasso di tempo accettabile.
L’idraulico a questo punto effettuerà un sopralluogo sul posto per individuare i lavori necessari. In una casa nuova, in particolare, l’idraulico si occuperà di progettare e successivamente installare tutti gli impianti necessari: igienico-sanitari, di riscaldamento ed eventualmente di climatizzazione.
Se, invece, l’intervento dell’idraulico è richiesto per intervenire sulla ristrutturazione di casa, esso individuerà in primis eventuali malfunzionamenti, per poi procedere alle sostituzioni di valvole, guarnizioni ed anche elementi che si vogliono sostituire.
La manutenzione ordinaria e straordinaria
Bisogna rivolgersi al professionista in questione anche per effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il collaudo degli elementi riparati nella propria abitazione. L’idraulico si occupa di manutenzione domestica per quanto concerne l’impianto sanitario, l’impianto idraulico di riscaldamento (sia quello tradizionale che quello a pavimento) e l’impianto di scarico.
La manutenzione è finalizzata a conservare l’efficienza dell’impianto, in modo da prevenire problematiche future che possono rivelarsi ben più onerose. Gli impianti, ad esempio, possono essere sporchi. Ciò che non tutti sanno, è che gli impianti realizzati in ferro zincato hanno una durata media di 20 anni, e sono soggetti a corrosione. Se l’impianto è troppo vecchio, inoltre, le parti in ferro o piombo potrebbero essere arrugginite e quindi provocare danni per la salute. Oppure, un impianto fermo da tempo (problematica comune per chi acquista la casa) può essere ugualmente sporco.
Aprire il rubinetto e controllare l’acqua già fornisce qualche indicazione sull’impianto sporco. Ad esempio, banalmente, se l’acqua esce scura e non limpida. Oppure se lascia una patina bianca. In questo caso vuol dire che c’è un eccesso di calcare da dover risolvere all’origine.
Ma i casi che richiedono l’intervento di un idraulico per la manutenzione sono molteplici. Anche la normativa vigente obbliga i soggetti ad effettuare interventi di manutenzione. Il D.Lgs. 192/2005, infatti, detta le tempistiche per effettuarla. La caldaia, ad esempio, richiede un controllo ogni anno.
La realizzazione di impianti idraulici
Come già detto, l’idraulico realizza gli impianti all’interno delle abitazioni. Tali impianti sono una sequenza di tubi e diramazioni, che hanno lo scopo di “reperire” l’acqua alla fonte e distribuirla all’interno della casa del destinatario. Così descritto, potrebbe essere un lavoro elementare da realizzare, ma non è affatto così.
Un idraulico, oltre a sapere come creare e gestire l’impianto, conosce perfettamente i dettagli tecnici. Ad esempio, bisogna regolare la pressione dell’acqua al fine di evitare scoppi delle tubature, a volte per far ciò è necessario installare anche un riduttore di pressione.
Altri dettagli che non sono proprio alla portata di tutti sono la velocità dell’acqua, i diametri dei tubi necessari per la realizzazione dell’impianto ed i materiali da utilizzare. Infatti, un impianto può essere realizzato in acciaio zincato, rame, materiale plastico (es. PVC), o multistrato (combinando più materiali). Ovviamente sta all’idraulico comprendere quali sono le esigenze di ogni abitazione e scegliere il materiale più consono alla realizzazione.